Adattarsi al nuovo mondo del lavoro con il Coronavirus

Gli ultimi giorni sono stati davvero aticipi. Mi sono sentito una pallina da tennis che rimbalza tra i preoccupanti titoli del coronavirus (con annesse posizioni del governo italiano!) e la moltitudine di clienti pronta a rivedere la propria strategia di web marketing per consolidare il proprio business. È difficile non sentirsi a disagio quando ti viene in mente il pensiero: “Cosa sta cambiando nel mio metodo di lavoro? Come cambierà il mio lavoro?”

Questa però è una domanda necessaria da porsi. Perché anche se molti di noi lavoravano già in smart working o sono riusciti ad attivarsi, rimane chiaro che una pandemia cambia il tutto il nostro modo di lavorare.

Nelle ultime due settimane, mi sono attrezzato per capire come trasformare eventi fisici in virtuali, riadattare piani di marketing e pubblicazione (sponsorizzate incluse!). Forse però la cosa più difficile da accettare è stata la totale monopolizzazione delle mie conversazioni con clienti e colleghi: si basano su come la pandemia sta cambiando la loro attenzione sul lavoro.

Sto pensando a come poter dare il mio contributo agli imprenditori che sono costretti ad un discreto e obbligatorio ritiro a “vita privata”, e che magari non sono tecnologicamente pronti per affrontare questa quarantena.

Quindi, ho pensato di condividere alcune mie considerazioni su come svolgere responsabilmente e bene il nostro lavoro in mezzo a questi cambiamenti.

1. Risposte oneste a domande non poste

Lunedì seduto nella mia nuova sede fisica lavorativa (il tavolo della cucina) facevo i primi conti con la quarantena quando mi arriva la chiamata del supermercato per la consegna della spesa ordinata online poche ore prima. Mi risponde a domande che non sapevo nemmeno di avere sulla consegna di generi alimentari durante il coronavirus.

Ha sottolineato tutti gli sforzi fatti per garantire un servizio sicuro ed efficiente: utilizzo di dipendenti a tempo pieno che venivano formati sulle disposizioni del decreto ministeriale, offrire un congedo per malattia retribuito per garantire che nessuno mostri segni di malattia, gestione di un proprio magazzino sicuro implementando rigorosi protocolli di risanamento e modifica del processo di consegna per limitare le interazioni da persona a persona.

Questo mi ha fatto pensare che in questo momento il cliente non vuole in realtà porre domande ma essere rassicurato.

Per i nostri clienti, potremmo spiegare le precauzioni prese e offrire il nostro aiuto per le sfide comuni che stiamo vedendo.

Quindi perché no, condividiamo le migliori pratiche per collaborare ai contenuti in remoto, avviciniamoci agli eventi virtuali e parliamo attraverso alcune delle modifiche della mentalità che stiamo facendo mentre risolviamo le cose “in medias res”. Potremmo anche solo allungare la mano per condividere quali sfide stanno affrontando gli altri.

Questo processo di pensiero sta alimentando alcune modifiche al mio calendario dei contenuti, con un promemoria in mente: sii utile, onesto e mai opportunista, quando sarà tutto finito, i vostri clienti se ne ricorderanno.

Chi opera nel web marketing come me, deve alzare lo standard rispetto a prima con contenuti e comunicazioni di alta qualità, onestà e trasparenza sono più importanti che mai.

2. Condividi il tuo impegno sui social

Gli epidemiologi delle malattie infettive concordano sul fatto che la più grande minaccia rappresentata dal coronavirus sia la dura botta al Sistema Sanitario Nazionale. L’approccio migliore è quello del distanziamento sociale preventivo per impedire l’andamento esponenziale della curva dell’infezione.

Abbiamo visto leader tecnologici come Google e Twitter agire tempestivamente chiedendo ai dipendenti di lavorare da casa tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo e poi offrire strumenti di job-sharing gratuitamente (vi lascio qui il link di Solidarietà Digitale).

L’influenza sociale è un potente strumento psicologico. Se la tua azienda sta prendendo precauzioni smart per combattere la pandemia, potresti essere in grado di influenzare gli altri a fare lo stesso.

Condividere le vostre postazioni lavoro da casa, può incentivare anche gli altri a sposare la causa.

3. Eventi Face to Face in virtual

Negli ultimi giorni sto organizzando i miei incontri virtuali di consulenza trasformandoli in un evento virtuale invece che annullarli.

Attivare dei webinar (o semplicemente dei Meeting con Zoom per esempio) con i vostri clienti o potenziali clienti, può dare la possibilità di continuare a lavorare seduti alla propria scrivania di casa senza perdere tempo o posticipare azioni necessarie ora e non più in là nel tempo.

Nel mio piccolo ho chiesto ai miei clienti di esprimere gli argomenti che vorrebbero vedere nelle mie skype call, guidandoli con condivisioni ridotte per renderle il più divertenti e interattive possibili. Desidero e mi batto perché le persone si leghino, anche a millanta di Km.

 

4. Mantieni la tua squadra “sul pezzo”

Da quando la mia azienda ha deciso di incoraggiare i dipendenti a lavorare da casa, ho pensato a come incentivare i miei collaboratori e colleghi a restare collegato in questa situazione. Risorse come Office 365, meet Hangouts , drive ecc.. sono diventati ottimi esempi per restare uniti anche a distanza.

 

5. Approfondire l’educazione digitale: studia e insegna

Sfruttiamo questo momento in modo produttivo per imparare una nuova abilità. Un corso online (anche del mio settore) per vedere vari argomenti. Penso che molte persone avranno questo stimolo nei prossimi mesi e la domanda di educazione digitale crescerà, specialmente quando conferenze, seminari e altri eventi educativi di persona verranno cancellati o rinviati.

Quali conoscenze possiedi che puoi condividere? Puoi fare molto da casa.

Con meno riunioni, questa potrebbe essere un’opportunità per insegnare nuove competenze di marketing ai tuoi colleghi e clienti in remoto tramite il già citato Zoom, Hangouts, Meet,… La vita e la crescita personale non si fermano, anche se a volte sembra e vorremmo che fosse così. Indipendentemente da ciò che accade intorno a noi, l’istruzione, l’intrattenimento e la narrazione rimarranno il modo in cui resteremo in contatto tra noi.

 

Ne usciremo più forti di prima

Lo dico da settimane ma non per solidarietà, ne sono davvero convinto.

Nell’imprenditoria gioca un ruolo fondamentale la capacità della metis di Ulisse, del saper adattarsi e reinventarsi alle sfide che il fato ci sottopone. Tutto questo è possibile solo con spirito critico, una buona dose di sicurezza nei propri mezzi e perché no, la curiosità che ci spinge giorno dopo giorno a continuare il nostro lavoro. Non ci credete? Vi ricordate la crisi del 2008 come è andata a finire? 😉

Iscriviti alla Newsletter

Rimarrai connesso e riceverai aggiornamenti su news e corsi prima degli altri.

Congratulazioni, ti sei iscritto!

Scrivimi su Whatsapp