O R G A N I Z Z A Z I O N E ! ! ! !
Hai un blog, un profilo Instagram o una pagina Facebook?
Benissimo, allora sappi che per mantenere costante ed efficace la pubblicazione dei tuoi contenuti hai bisogno di un piano editoriale.
Cosa si intende per Piano Editoriale?
Il piano editoriale è un documento di pianificazione per la produzione e l’ottimizzazione di contenuti, ovvero una pianificazione organica.
Insomma da questo capiamo che tutti i blog, i siti, le testate giornalistiche, un profilo social su una qualsiasi piattaforma di interazione sociale hanno bisogno di un piano editoriale per poter rendere la propria presenza costante e interessante.
Pianificazione Facebook: step by step
Capito il significato esatto di piano editoriale, vediamo quali sono i vari step per crearne uno efficace per la tua pagina Facebook.
- Definire gli obiettivi
- Studiare la concorrenza
- Definire il target
Bisogna quindi in primo luogo conoscere il proprio brand, analizzare il punto di partenza per conoscere le sue caratteristiche, punti di forza e debolezza che lo caratterizzano.
Passiamo ora ad una fase fondamentale: l’analisi SWOT. L’acronimo SWOT sta per:
- Strenghts o Punti di Forza
- Wekenesses o Punti di Debolezza
- Opportunities o Opportunità
- Threats o Minacce
Un’analisi SWOT analizza un progetto o un business concentrandosi su questi fattori, mettendo a fuoco gli elementi caratteristici della tua attività e del mercato di riferimento.
Obiettivi
Dove vuoi arrivare? Cosa vuoi ottenere?
Un buon piano editoriale Facebook inizia da qui: individua i tuoi obiettivi che vuoi raggiungere nel tempo.
Concorrenza
Senza conoscere la tua concorrenza, rischieresti di perderti nell’immenso mare magnum delle pagine Facebook qualunque ma con un buon lavoro di analisi della concorrenza per capire come si muovono i tuoi competitor, risparmierai tante risorse, tempo ed energie.
Una volta fatto questo, rendi unico il tuo brand cercando le sue particolarità.
Target Da Raggiungere
Quali sono le persone che vuoi intercettare? Per creare un piano editoriale efficace devi conoscere dettagliatamente le persone che dovrebbero seguire la tua pagina.
Gestire la situazione è importante, per questo devi creare delle Buyer Personas, ovvero le rappresentazioni idealtipiche dei tuoi potenziali follower o acquirenti.
Cosa Pubblicare?
Assodati gli aspetti tecnici e teorici del tuo piano editoriale, agiamo!
Cosa intendo?
Un vero e proprio calendario editoriale: un documento che riassuma i contenuti che vuoi pubblicare, con quali tempi e con quali dettagli. Il lavoro può essere svolto su un foglio excel oppure in un calendario in cloud (Google Calendar ad esempio) per una maggiore condivisione diretta con il tuo staff
NOTA BENE: Inizialmente, non sai cosa potrà funzionare o meno, quindi devi testare.
Sponsorizzazione Dei Contenuti
Se il tuo obiettivo finale è la vendita, il piano editoriale è fondamentale ma l’errore ancor peggiore è quello di non prevedere al suo interno delle sponsorizzate.
Se non associ ai tuoi contenuti della pubblicità sarà davvero difficile riuscire ad ottenere risultati (la copertura organica ormai è ridotta davvero ai minimi termini).
Ricorda di tenere sempre presente che fatta eccezione dei prodotti che tendono all’acquisto d’impulso, i tuoi utenti target visiteranno il sito più volte prima di finalizzare il processo di acquisto.
Facebook Ads: una mano tesa alla tua azienda.
Le Facebook ads ti saranno utili per tutte le fasi del processo di acquisto: awareness (benessere), consideration (reputazione), convertion (conversione).
Sì lo so, possono sembrare un mare di informazioni, addirittura fuorvianti dal tuo business ma non è così!
Quello che in pochi comprendono, è che il web marketing non è magia oscura, non è una formuletta che garantisce il successo ma è un lavoro di analisi, preparazione, test, aggiustamenti e in questa logica nulla è lasciato al caso.
Curare in ogni dettaglio tutte le fasi descritte in questo articolo, non solo ti permetterà di agire in maniera strutturata e organizzata, ma creerà un vantaggio competitivo rispetto ai tuoi competitor.