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Attenzione!!!

Questo non sarà il solito blog di approfondimento ma un semplice commento della situazione che tutti noi stiamo vivendo a causa del CODIV-19

Il web marketing ai tempi del Coronavirus

Ormai è sulla bocca di tutti e l’unico dato chiaro è che il coronavirus è arrivato nella nostra Italia mettendo a dura prova anche chi come me, non ha molto a che fare con ambiti strettamente sanitari.

Penso alle aziende, ai miei clienti che seguo con consulenze di web marketing: alcuni si sono attrezzati con il fantomatico Smartworking riuscendo a gestire l’emergenza, altri operanti nel turismo e nella ristorazione hanno dovuto fronteggiare a viso aperto tanta, tanta, incertezza che ormai regna sovrana.

Però non perdiamoci in inutili allarmismi e vediamo di far fronte a questa situazione che seppur delicata è ancora in uno stato gestibile e soprattutto rimediabile.

Cosa puoi fare se gestisci un’attività che è stata “colpita” dagli effetti (socio-economici) del coronavirus

Parlando con alcuni miei colleghi, all’uscita di questa notizia abbiamo cercato di capire cosa possiamo fare noi consulenti di web marketing per aiutare i nostri clienti in preda al panico senza creare inutili allarmismi. La situazione è sicuramente delicata ma il problema principale è che l’intera popolazione italiana è impaurita e scossa da questo senso di indeterminazione che le alte cariche instillano con un atteggiamento di indefinibilità

A mio modesto parere qui le realtà commerciali giocano un ruolo fondamentale: infondere sicurezza e fiducia alla popolazione. La nostra vita, la nostra economia, magari non subito, ma riprenderà il suo regolare corso quindi meglio cominciare ad esercitarci.

Questo virus ha sicuramente degli effetti sul nostro corpo ma quello che più dobbiamo prevenire è che non diventi una psicosi di massa.
Abbiamo il sacrosanto diritto (e dovere!) di evitare inutili contagi ma le nostre attività, la nostra economia non per questo deve fermarsi.

Per questo motivo, ho pensato di dare qualche piccolo consiglio per incoraggiare imprenditori e liberi professionisti ad affrontare questo momento delicato e riprendere con più consapevolezza la normale attività.

Perciò come da rito, bando alle ciance, ed ecco qualche consiglio che ti farà vedere la situazione per quello che è non arrestare il tuo business.

Spegni la TV

Come consiglia Chef Rubio spegni la TV e sforzati di leggere solo le fonti ufficiali, cercando di capire realmente la situazione per il tuo territorio, per le attività. Potrebbe essere il primo passo per iniziare a ragionare con lucidità e prendere provvedimenti sensati. Le notizie cambiano di giorno in giorno e persino queste poche righe potrebbero non essere più valido fra qualche ora (se ci mettono tutti in quarantena faremo tante lavatrici!), ma credo che con un po’ di buonsenso si possa intraprendere qualche piccola azione.

Prendi le dovute precauzioni

La prevenzione viene prima di tutto e non si scappa. Seguire il decreto di legge del ministero della salute non è solo una buona norma comportamentale ma un vero e proprio dovere civico per fronteggiare la situazione ed evitare che il nostro sistema sanitario non vada in ERROR 404. Non voglio dilungarmi su quanto la curva di contagio stia seguendo un andamento vicino a quello esponenziale perché sono state spese mille parole a riguardo quindi se volete maggiori informazioni vi linko qui il decreto di legge.

Comunica con i tuoi clienti

In qualità di consulente web marketing ti invito caldamente a comunicare con i clienti. E’ un momento di forte incertezza psicologica e di valori, rassicura i tuoi clienti, raccontagli il tuo impegno nel rispetto delle norme anti-contagio. Tanti potrebbero definirla “marchetta” ma questa è un’occasione ghiotta per creare una comunicazione sincera e diretta con i vostri principali interlocutori, magari integratelo nel vostro piano editoriale.
Se non hai un piano editoriale ben definito ti lascio qui la mia guida 😉

Investi sul local e sul senso di comunità

Crea un senso di appartanenza, cerca collaborazioni, punta ad un turismo local, di prossimità, creando pacchetti ad hoc per chi in questi giorni è costretto a casa, per via della chiusura di scuole ed uffici. La storia ce lo insegna, nei momenti di forte tensione l’essere umano ricerca la comunità, la vita in gruppo perché come le formiche insegnano, insieme nessuna mollica di pane è troppo pesante.

Per quello che riguarda invece il lungo termine, sono sicuro che tra l’estate e l’autunno la situazione si sbloccherà. Associa magari ai tuoi comuni servizi polizze annullamento che garantirebbero al cliente di non perdere i soldi anticipati, ma ti aiuterebbe ad avere un cashflow per i periodi più delicati.

Una dovuta precisazione prima di concludere

Attenzione però, nessuno potrà mai garantirci se e quando questa emergenza finirà ma è inutile ricercare certezze: viviamo questo momento con calma e compostezza, è nei momenti difficili che diamo il meglio di noi stessi.

 

Conclusioni e saluti

Tirando le somme questa situazione andrebbe gestita, come ho detto poco fa con calma e compostezza, valutando attentamente quali possono essere i rischi nelle varie attività e prendendo le dovute precauzioni per contenerle. Comunica con i tuoi clienti e rassicurali per combattere questa paura e incertezza che non danneggia solamente l’economia ma una xenofobia che ormai dilaga sovrana.

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